lunedì 27 gennaio 2014

I Cavalieri dello Zodiaco

"Andiamo o non andiamo ??" ... la settimana passata a capire se andare il venerdì a Castelmagno o no. Invitato da Paolo ad andare ho subito espresso qualche remora a causa delle mie condizioni di salute. Ma lui è un dottore ... questo mi ha rassicurato non poco :-).
 
Castelmagno è un posto incantato, un posto che la prima volta mi aveva lasciato contrariato per averlo incontrato in una brutta serata. Poi l'ho rivalutato. Il cielo è nero e non a caso si trova sulla cartina dell'IL in uno dei posti migliori qua al nord. I lampioni stanno crescendo ma d'inverno oltre la curva della frazione .... c'è il nulla. O meglio a me piace dire che c'è la Via Lattea.
 
Parto con setup a corte focali, il vento forte ed il pessimo seeing segnalato mi fa desistere dal portare l'RC. Per strada tanta neve, quasi un metro e mezzo ai bordi prima d'arrivare ed il cielo bello terso. Sceso dalla macchina mi è sembrato di entrare in una ghiacciaia, mi sono imbacuccato come un ultra80enne, cosi è purtroppo !! L'aria frizzante e qualche folata di quel vento che ti taglia la fronte.
 
Dietro l'ultima famosa curva, ci sono veramente 2 metri di neve, la salita al colle è una cosa riservata alla ciastre o alle sere estive. Rocca Parvo sullo sfondo è fantastica e comincia a colorarsi di rosa/rosso.
 
Monto in fretta, il freddo non riesco a digerirlo ... in compenso mi sento bene anche se agitato. Nel frattempo arriva Paolo e si comincia a parlare di astrofotografia. Il suo nuovo setup con l'80 lo preoccupa e decide di provare le Pleiadi ... io cerco di dissuaderlo ... sono un soggetto molto difficile per un rifrattore ... possono mettere a nudo tutti i problemi dell'ottica. Ma far cambiare idea ad un ragazzo entusiasta di 25 anni è praticamente impossibile ed è giusto cosi. Alla fine avrà ragione lui ... realizzando un'ottima foto "polverosa" delle Pleiadi. Il ragazzo è promettente, con in mano roba seria farà faville.
 
Il cielo è bello nero, devo aspettare almeno un'oretta prima di fare il fuoco corretto ... l'FSQ ha bisogno d'acclimatarsi almeno un'ora tolto dalla macchina. Ad F3.6 poi il fuoco cambia che è una meraviglia non ci si può distrarre. Soggetto della serata IC447 ... una bellissima nebulosa blu nell'unicorno. Un campo ricco anche d'idrogeno e polveri, sono 2 anni che spero di riprenderlo. Quale miglior cielo di Castelmagno, da Pragelato sarei immerso sempre nell'IL sottostante.
 
Rispolvero Voyager (il mio programma di gestione automatizzata delle riprese che chissà quando mai terminerò) ... sento Paolo dirmi ... vedo una luce strana verso sud ovest ... sembra foschia. Poi guarda meglio e mi fa ..... "LUCE ZODIACALE !!!!!!!". Esco dalla macchina intirizzito e confermo. Avevo già visto una volta a Marzo sempre qui a Castelmagno la luce zodiacale .... (l'ho vista solo li in tutta la mia carriera d'astrofotografo ed una volta a Pian dell'Armà a Ottobre) ma questa volta era veramente notevole. Sembrava il faro di uno stadio di calcio puntato verso l'alto.
 
Correva parallela alla Via Lattea da dietro Rocca Parvo verso lo zenith in mezzo M31 ben visibile. Il cielo nero a tratti intramezzato da velatura era di un promettentissimo 21.53 SQM-L allo zenith. Che dire ... valore che poi non leggeremo più ... la media attesterà sul 21.33. Sulla luce zodiacale 20.99 ... incredibile. Uno spettacolo meraviglioso che la natura ci dona in tutta la sua infinita grandezza.
 
Abbandoniamo tutto e prendiamo la Canon ed il 14mm ... il campo ripreso è più di mezzo cielo .. si punta verso Andromeda e scattiamo.. la prima posa è da togliere il fiato ... abbiamo continuato cosi per un bel po' ... contenti come due bambini. Ecco la meravigliosa visione immortalata in foto, ho cercato di renderla il più possibile fiabesca ma vi giuro che non si discosta molto da quanto visibile ad occhio nudo.
 
Luce Zodiacale - M31 - Via Lattea su Cigno e Cefeo
 
La cosa sconvolgente è anche il vedere la punta delle montagne, credo intono ai 2800/3000 metri, illuminate ... chissà che sia la luce della Via Lattea ...
 
La luce zodiacale è durata un bel po' ... ma io non ho retto sono tornato in macchina e ho ripreso con i preparativi. Fatto il fuoco mi accorgo che pur essendo basso l'FWHM è ottimo ... meteoblue ha toppato e succede spesso ultimamente. Per tutta la notte si manterrà sotto i 2. Un ottimo cielo fa la differenza. Una singola posa da 5 minuti sembra una foto fatta e finita con pochissimo rumore seppur tirata. Si prospetta un ottimo risultato.
 
La notte passa chiaccherando del più e del meno ... tra dilemmi atavici e frivolezze ... sparlando anche un po' degli ultimi astrofotografi di grido che pensano di far fessi gli altri copiando le foto dai più bravi e spacciandole per loro o facendo collage con parti delle migliori .... un fenomeno veramente meschino ... che non fa onore a chi invece si spezza la schiena e fa sacrifici per ottenere anche a volte modestissimi risultati. Ma è cosi ... si sbaglia tutti e col tempo capiranno di fare solo il loro male.
 
Orione comincia a tramontare .... il cielo è scurissimo nonostante qualche velatura improvvisa dovuta alla foschia che sia alza dalla valle. Realizzo che forse cosi buio in inverno non l'avevo mai visto. Le montagne si fondono con il cielo talmente è buio ... non si capisce, nonostante la neve bianca ed il suo riverbero, dove finisce la terra ed inizia il cielo. Poi realizzo ... il cielo è cosi buio che diventa grigio si grigio ... quando ci sono luci seppur deboli a far da contrasto il cielo appare di un nero pece nei posti bui ... ma quando non ci sono luci il cielo all'occhio abituato diventa grigio di un grigio particolarissimo che fa intravedere una marea di stelle dove non si sono mai viste. La visione di Orione era qualcosa di magnifico ... c'era si l'asterismo ben evidente ma c'erano anche talmente tante stelle in più dalla visioni "normali" da farci restare un po' disorientati. Sirio sembrava un diamante nel cielo e le Pleiadi erano cosi nette che sembrava si potessero toccare con mani. I -11° fuori non ci hanno impedito (almeno a Paolo) di scattare un po' di foto alla zona di Orione verso ovest sud ovest ... dagli scatti una sorpresa .. una fascia rossa quasi orizzontale di cui non abbiamo capito la provenienza (se zona di HII o airglow rosso). Ad una visione attenta è visibile l'anello di Barnard in violetto ma anche questa fascia più rossa ... peccato non aver fatto una ripresa guidata ma il freddo personalmente mi ha letteralmente inchiodato al riscaldamento dell'auto ... altrimenti non posso fare.
 
Un grezzo del cielo verso ovest sud ovest
 
Il tempo passa ... la luna sta sorgendo ... decidiamo che ne abbiamo abbastanza e cominciamo i flat ... meno male che c'è Paolo altrimenti avrei buttato tutto ... mi si è rotta la flat box ... 4 anni di onorato servizio andati.
 
L'ultimo spettacolo ce lo riserva la Luna ... era sorta da un po' ma non si vedeva nascosta dalle montagne. All'improvviso notiamo le montagne illuminarsi come durante l'alba ... ma non era l'alba era la luce della luna.... mai successo ... era talmente buio che la luce della luna ha illuminato la montagna come fosse un debole sole ... ma l'effetto era evidentissimo. gli occhi abituati al buio hanno enfatizzato l'effetto.
 
Rimesso tutto in macchina siamo partiti verso casa ... un viaggio lungo il mio per il ritorno ma non ho avuto sonno ... il pensiero di quello che ho visto e provato insieme al fatto di aver retto alla grande la nottata mi ha tenuto felice e contento ... grazie a Paolo per aver insistito e per la stupenda compagnia, la sua enorme passione mi ha contagiato ... togliendomi un po' di disillusione ed anche un bel po' di paura.
 
Alla fine questo il risultato ... una bella ... profonda e colorata IC447 ... come solo il cielo delle vallate di Cuneo sa fare.
 
IC447 and Company
  
Cieli sereni a tutti,
Leo
 
 

lunedì 20 gennaio 2014

L'Intruso ...

Luogo comune dire che ci sono nate le ragnatele sopra per dire che non si usa più una cosa ... ma mica tanto. A volte la cosa è vera nel senso letterale del concetto:

Ragno e ragnatela nel mio cine-RC

E' talmente tanto che il tempo è inclemente che l'intruso ha approfittato dell'antro del mio RC e c'ha fatto casa ... un intrico cosi grande di ragnatele che ho dovuto smontare il secondario e supporto per rimuovere tutto. Il ragno povero era morto ... c'era il tappo !! cosa voleva mangiare ??

Vacanze Natalizie a Pragelato .. non posso più sciare e mi dispiace tanto ... ma sono vivo e questo non è un male. Certo che per uno come me che viveva con gli sci ai piedi è stato difficile chiudere il capitolo .. ma cosi è ... e farsene una ragione è la soluzione migliore.

Mi sono dato a qualche passeggiata ... verso il cielo ... i paesaggi alpini a volte sono incredibili, ve ne mostro alcuni. Sono tutte foto scattate con la Canon 5D MKII modificata e l'obiettivo che mi sono regalato usato a 300€ , un Canon EF 70-200 L F4 USM. Un obiettivo veramente performante con dei colori spettacolari. Certo non ha lo stabilizzatore ed a F4 o c'è un gran sole oppure un cavalletto è necessario, ma ha un'incisione incredibile. Sono tutti scatti a mano libera ad F4 100 ISO.

Strada verso il Cielo

Tre Aquile Reali sopra Grand Puy

Piccoli Abeti crescono

Baciate dal Sole


Per farmi del male non mi sono fatto mancare una puntatina alle piste ... vedere sciare gli altri è come darsi le martellate dove si sta meglio ma tant'è che in famiglia non sono solo io e tutti hanno diritto a continuare nelle loro attività.

Le piste da sci di Sestriere
Il tempo è stato brutto ma in preda ad una visione ottimistica/entusiastica della cosa ho comunque "apparecchiato" la tavola astrofotografica. Dopo aver lottato con l'angina ho montato l'armamentario leggero .. volevo testare l'obiettivo predetto sul versante astrofotografico. A dispetto di una serata eccezionale come trasparenza il seeing è stato letteralmente improponibile anche a 70mm di focale. Le stelle sembravano nel forno tanto ballavano ma stare sotto le stelle è la miglior medicina per le anime malate come la mia. La visione delle bellezze della notte mi emoziona anche dopo anni che le contemplo, è una specie di magia, mi sento libero .. appagato ... sicuro che ci sia qualcosa di più sicuro della mia stessa vita. Certo condividerlo con altri astrofotografi mi manca ma sono sicuro che prima o poi ritroverò anche questo piacere, magari anche se solo per poche ore.

Il Tramonto di Pragelato


Vedere Orione è sempre uno spettacolo incredibile ... sembra di poter toccare la costellazione con le mani, vedere ad occhio nudo M42 è sensazionale ... fosse stata più vicina sarebbe stata una seconda luna in ogni notte d'inverno. Il freddo è passato in secondo piano per un attimo ... poi mi sono ritirato al coperto mentre il setup andava. Ho usato BYE come tutte le volte precedenti con la Canon ma questa volta ho usato la messa a fuoco riservata agli obiettivi Canon, con i sistemi di gestione dell'FWHM e dell'HFD è stato semplice raggiungere una messa a fuoco ottima direttamente dal PC, ovviamente prima ho messo in MF l'obiettivo, il comando remoto funziona alla grande.

L'obiettivo mi ha impressionato, ad F4 non è utilizzabile per intero ed ho ripiegato a F5.6 .. qui il campo è piano e senza aberrazioni per tutto il formato 24x36. Ho montato la camera direttamente senza usare il Ring che avevo comprato...questo è stato un male, le flessioni mi hanno intaccato la planarità del campo in alcune posizioni. L'obiettivo infatti è molto pesante e l'anello è necessario. Ho rimediato con degli spessori d'ottone di pochi micron messi in punti strategici dopo aver controllo con CCDInspector l'ortogonalità.

Ho fatto solo 7 pose da 900 secondi su tutta Orione, poi il freddo e la stanchezza ...ed aggiungerei le medicine che prendo, hanno preso il sopravvento ... e seppure a malincuore ho smontato presto e sono andato a nanna ... sotto un cielo terso anche se sempre con seeing penoso.

Tutto perfetto l'indomani sino a quando ho aperto i RAW, pur se con il paraluce in dotazione l'IL di Pragelato (20.1 SQM-L al meglio a causa del circuito del ghiaccio illuminato a giorno e lo Stadio da calcio illuminato sino alle 3.00) ha completamente rovinato le pose ... i flat peggioravano le cose e nemmeno gli algoritmi di DBE vari hanno dato risultati positivi. Ho dovuto croppare la foto finale riducendo la focale a poco più 100mm ... in ogni caso il test ha dato buon esito. Colori ottimi ... per la puntiformità stellare occorrera aspettare una notte con un seeing accettabile.

Orione 7x900s - 1600ISO

Il giorno dopo il seeing era previsto quasi accettabile, la voglia di usare l'RC era troppo forte e non ho resistito. L'RC è come una droga ... non ne posso fare a meno, le soddisfazioni che dà (se tutto funziona ed il cielo collabora) sono impagabili, è come un viaggio nell'iperspazio. Quindi ho tirato fuori l'armamentario pesante ... e l'intruso è venuto a galla. Prima o poi .. magari in un'altra vita comprerò una montatura grande ed un grande RC di marca ... chissà magari da mettere in NewMexico....per adesso sognare non costa nulla. Unica nota stonata il cercatore ... nonostante colla e nastro americano ... ha esalato l'ultimo respiro ... nemmeno McGiver lo rimetterebbe in sesto stavolta ...

Il vento ha dato fastidio un pò anche con l'AO e le ottime condizioni di sono presto rilevate poco durevoli. La solita nebbiolina delle giornate di buon seeing si è dileguata e sopra sono arrivate le nubi .. in realtà già all'inizio ho dovuto aspettare che la nebbia si abbassasse sotto il livello del palazzo...è stato incredibile vedere che si vedeva il cielo solo dal quinto piano in su ...

Sono riuscito a fare solo poche ore di ripresa di cui le ultime pose di colore rovinate in parte dai transiti. Il seeing è stato mediocre ma accettabile ed ho realizzato una piccola immagine su NGC1931 ... Little Orion Nebula .. veramente un oggetto intrigante. Ho potuto mettere in risalto solo i colori se pur con qualche alone blu dovuto alle nuvole alte. Per i dettagli ci vorrà una sera decente. Alla fine un interessante LRGB di 80:40:40:40

NGC1931


Il giorno dopo il cielo era splendido ma sono dovuto rientrare a Moncalieri ... peccato. Il cielo e la montagna mi hanno salutato con questo spettacolo.



Insomma ... sono qui che mi barcameno ... non riesco a fare molto ma la famiglia m'aiuta. Non è più come prima ma la passione non manca .. è sempre forte anche se non ci sono le forze per assecondarla. Una cosa buona da tutto è venuta ... ho imparato ad accontentarmi di poco , è una cosa che avevo disimparato ma mi ha reso molto più umile (il che non è male di questi tempi).

Cieli sereni a tutti,
Leo