lunedì 28 marzo 2011

M106 on the Road...

Non c'è mai limite al peggio, non c'è un virgola che valga la pena essere commentata a riguardo .... nel sul piano umano ne su quello tecnico. Veramente deluso !!!

Posto questa foto che personalmente mi riempe d'orgoglio anche per il tanto impegno messo nei 200km al giorno e le 3/4 ore di sonno per notte. Spero sia di stimolo a chi crede in se stesso e negli altri a prescindere da quello che hanno da dimostrare...:

M106 on the road


Un saluto,
Leo

giovedì 24 marzo 2011

Project M106...l'evoluzione - Ultimo Atto

Questa luna nuova sta andando meglio del previsto, complici delle serate con ottimo seeing e l'apporto dell'AO (ho un FWHM compreso tra 1.88" / 2.45") sto mettendo da parte molta integrazione di questa stupenda galassia, apro questo post per mostrare l'evoluzione nell'integrazione.

Questo per sfatare le correnti di pensiero, che l'integrazione serva fino ad un certo punto, macchè .... più è meglio è secondo me.

Atto 1°:

Una posa da 15 minuti:

Una combinazione di 145 minuti:

Una combinazione di 355 minuti:

Vediamo se mantiene....

Atto 2°:

Per Adesso ha mantenuto, ho aggiunto altre ore alla luminanza con un seeing al di sotto dei 2" costantemente, una gioia per gli occhi.

Arrivato a 8 ore ho provato la deconvoluzione, semplice con CCDStack....impressionante vedere la differenza alla risoluzione del 100% della camera sul nucleo...ogni pixel sono 0.76 arcsec, per questo occorre integrare migliore rapporto SNR migliore possibilità di lavorare sui dati.

Prima:


Dopo:


E poi i colori al cambio del meridiano (solo 2 pose per canale per ora da 15 min in binning 1), stupendi, senza ancora l'apporto dell'H-Alpha che ho portato a 5 pose per 2.5h :


Il colore rifatto con l'H-Alpha miscelato al 50%:



Atto Ultimo:
Anche venerdi è andata abbastanza bene la serata, ho ripreso il colore in binning uno sempre pose da 15 minuti...peccato per il vento teso che ha un pò dato fastidio. Verso le 2.30 è diventato cosi forte che ho dovuto smontare tutto. Sabato invece la serata è stata spettacolare sino alle 1.20, seeing grandioso sotto i 2". Ho ripreso solo H-Alpha poi ho deciso di chiuderla li con questa galassia. Avere tanta luminanza richiede poi avere anche tanta integrazione sui colori per sfruttarla.

Vediamo quello che esce fuori...sono curioso.

Un saluto,
Leo

PS l'importanza di avere una postazione fissa o "semifissa" !!! Si può imbastire diversamente il lavoro sfruttando al meglio il tempo.

mercoledì 23 marzo 2011

Cosa c'è dietro un'astrofoto...

Già cosa c'è? .... tanti sacrifici, pazienza, prese per i fondelli, soldi, lavoro, tempo investito, freddo, disagi etc etc etc.... però parliamo un pò del lato tecnico. Entriamo dentro il "backstage" di una foto, almeno per come io lavoro (non è un manuale su come fare astrofoto, ma solo delle curiosità).

La messa a fuoco .... assistita con programmi semi-professionali:


La verifica del campo di ripresa (collimazione,planarità e fuoco medio):


Un primo scatto di prova (si vede proprio poco):


La ripresa delle pose e la verifica dell'allineamento polare (direi che l'allineamento effettuato con il solo cannocchiale polare è stato ottimo, la taratura effettuata di giorno la volta scorsa è stata essenziale):


Come si presenta una foto da una prima composizione/calibrazione sommaria:


La verifica di quanto si è andati profondi con un DDP (algoritmo che evidenzia parti deboli e luminose nello stesso fotogramma):


Una prima sommaria elaborazione per capire se l'integrazione è in linea con i ns intendimenti od occorre insistere:


Scimmiottare i top guru dell'astrofotografia , penso alla galassia M106 di Gabany, mi sono sempre chiesto da dove ha tirato fuori tutti qui pennacchi d'H-Alpha .. ma ha ragione ha fatto 30 pose da 30 minuti in H-Alpha. Io ne ho fatte 2 da 30 minuti a 7nm, non mi ero mai spinto tanto a 2000 di focale, sono strafelice delle stelle corrette con un FWHM molto ridotto....la Mach1 si è sentita tirare il collo. Effettivamente si cominciano a vedere i pennacchi...però 900 minuti sarà dura:


Il materiale è fresco fresco, di ieri sera....immerso nel vento alpino rompiscatole, grazie sant'AO....

Un saluto,
Leo

domenica 20 marzo 2011

Luna Piena per 18 anni...

Ieri sera ho approfittato della serata per fare alcune prove sul setup, dai dark automatici con mappa degli hot-pixel per la Lodestar con l'AO al nuovo NetBook DualCore da 10" per andare un pò più veloce nel setup da campo.

Ho fatto le prove su M97 in H-Alpha causa illuminazione a giorno della luna, tutto ha funzionato correttamente. Queste sono 3 pose da 15 minuti con HAlpha da 7nm e guida a 2Hz (impensato FWHM di 1.93"):


Poi mi sono detto, visto che la luna cosi c'ha messo 18 anni per esserlo, ho fatto un esperimento con l'RC. Ho ripreso con il CCD un mosaico di 4 pose con ogni singola media di 35 immagini da 0.03s, il tutto con il filtro H-Alpha da 7 nm. Inseguimento con velocità lunare.

Non ho mai fatto foto del sistema solare, ho avuto qualche difficoltà ad allineare, alla fine ho usato CCDStack con la funzione FFT ma sicuramente si può fare meglio.

Per il mosaico ho usato Autostitch, un programma gratutito....veramente ottimo.
Ho tribolato poi per dare contrasto alla luna piena, che non è assolutamente facile:

The Closest Full Moon of 18 years:

Mi piace molto il risultato, ora vediamo se in settimana ci saranno le condizioni per i soggetti Deep...

Un saluto,
Leo

sabato 12 marzo 2011

Una galassia tosta...NGC 3359 in UMa

Come dicevo nel post precedente ho scelto per la luna passata un oggetto tosto per verificare l'apporto dell'ottica attiva sui dettagli: NGC 3359 in UMA

Già dalla singola ripresa sono dovuto andare subito sui 15 minuti, nel RAW il segnale della galassia era paragonabile a quello di fondo, addirittura il centro della galassia, di solito prossimo alla saturazione negli altri soggetti, è risultato sui 7700 ADU con la posa da 15 minuti. Questo la dice lunga sulla difficoltà:


Comunque la lunga integrazione ha permesso di evidenziare la presenza di 2 bracci laterali della galassia alquanto evidenti nella visione inversa, ed apprezzabili nella visione normale.

Il processing è stato lungo e difficile, più volte ho ricominciato da capo per poter tirare fuori i dettagli dal segnale generale. La mancanza di pose colore dovute alla foschia che si è alzata ha reso il rapporto SNR dell'RGB molto basso, ho dovuto lavorare i singoli canali con PS per abbassare il rumore.

Questo è il risultato finale:

NGC 3359:

Questo è un zoom medio sulla galassia:


Questa è la visione inversa per i due bracci di spirale esterni:


Questa è la luminanza:


La foto non ha riscosso molto successo in internet, tranne per le persone che hanno capito il livello di difficoltà. Un pò mi è dispiaciuto ma capisco anche che è normale sia cosi per un soggetto praticamente sconosciuto e non fotografato.
Allego il link alla miglior foto non-professionale in circolazione di Adam Block realizzata con un 20" dal New Mexico con una ST10:
http://www.noao.edu/outreach/aop/observers/n3359.html

Le mie considerazioni sull'AO : da quello che ho potuto capire in caso di seeing discreto l'apporto è significativo in caso di guida al di sopra dei 3/4 Hz. Altrimenti i risultati sono paragonabili a quelli di una normale ripresa con una guida però perfetta e rimarco perfetta altrimenti anche qui si hanno risultati migliori con l'AO, l'immagine è meno impastata. L'AO aiuta anche in caso di vento stabilizzando la ripresa. Se il seeing è pessimo la guida normale è sicuramente migliore, con l'AO si rischia infatti d'avere le stelle allungate.

Insomma in fine dei conti i soldi sono stati spesi bene, aspetto ancora qualche esperienza per dare l'assenso definitivo all'acquisto.

Prossimo target, tempo e seeing permettendo M51 di cui un assaggio dell'altra sera nella nebbia, un LRGB da 20:10:10:10:


Un saluto,
Leo

martedì 8 marzo 2011

A piccoli passi....

Ho finalmente trovato la causa dei riflessi nell'utilizzo dell'AO sull'RC. Si tratta del raccordo originale della Moonlite per il fuocheggiatore da 2.5". Si è tolta l'anodizzazione interna. Non è stato facile: dopo aver incartato con alluminio tutto il treno ottico, come suggerito dal preziosissimo Terry della SX sempre disponibile, non avendo sortito effetto ho cambiato il raccordo con un 2" naso AP.

Ho comunque constatato dal flat che devo utilizzare un raccordo SC/2" per eliminare la leggera vignettatura, circa 300 ADU...che non sono pochi.

Ho provato come sempre tra le nuvole e la foschia con un vento maledetto,ho comunque avuto un'ora di cielo discreto strappata venerdi notte, seeing fantastico nell'ordine del 2.1".
Ho scattato prima su M109 una posa da 10minuti a 4Hz (la stella del UMA ha prodotto scattering) ma sono rimasto imbarazzato dalla qualità del segnale...una posa e già dettagli da vendere:


Poi 2 scatti su M51 da 10 minuti a 4hz e li mi sono leccato i baffi...ridevo da solo perchè solo ero ....


Sabato è venuto su Massimo ma nulla da fare, siamo andati a dormire. Lunedi abbiamo tentato la sorte, Massimo aveva la nuova 11000 da provare...una vera leccornia che dai primi ruggiti mi sembra promettere alquanto bene, una volta domata. Il tempo ha retto sino alle 3 di notte poi sono arrivate le nuvole ed amen. Seeing ottimo ancora intorno al 2.6"


Mi sono concentrato su un soggetto al limite dell'impossibile, NGC3359, una galassia vicino a Dubhe nell'UMA. Solo una foto ottima di Adam Block ho trovato in rete per il resto il target è veramente fuori portata amatoriale. L'ho scelto apposta, volevo capire se veramente l'AO abbia sortito effetto. A me sembra di si ma è ancora presto per giudicare....anche se le premesse ci sono tutte.

Queste è una mediana di 315 minuti di posa con singole da 15 minuti a 8Hz...senza nessuna elaborazione:


Era un piacere vedere l'AO guidare con questa stella impazzita nel riquadro.


Se son rose fioriranno, galassia da terminare con altra luminanza ed una bella dose di colore visto la magnitudine superficiale praticamente da testate al muro.

Un saluto,
Leo

giovedì 3 marzo 2011

Verso l'infinito ed oltre....

Come scrivevo nel post precedente, questo è periodo di galassie ... e di certo l'RC credo sia uno degli schemi migliori per riprendere questi oggetti cosi lontani ma che colpiscono profondamente il mio immaginario e non solo...

Il problema è che a lunghe focali, come i 2000mm del GSO RC a 10", tutto diventa complesso. Soprattutto il cielo, diventa un parametro fondamentale, un seeing adeguato è alla base di un risultato corretto. Non credo che in Italia ci siano cieli cosi benevoli come seeing, anche se in qualche forum leggo chi a 2.5" giudica il cielo una schifezza e che di solito è tra l'1 e l'1.5"...beati questi signori io me lo sogno la notte. Ho girato le Alpi occidentali andando anche nei posti migliori come cielo buio ma non sono mai sceso sotto i 2" se non una volta da Pragelato dove ho ripreso con un fantastico 1.78" ed ho potuto vedere la differenza nei dettagli.

La media è sopra il 3", tra il 2.5" ed il 3" si fà festa grande e succede molto di rado, tra i 2" ed i 2.5" rischierei le coronarie per la felicità. Comunque un'ottima trasparenza e tanta integrazione, uniti ad una sovracampionatura ed al relativo dedicato processing, possono portare a risultati soddisfacenti.

Non ho mai fatto riprese a 2000 di focale, ritengo questa focale oltre i limiti possibili dai nostri cieli, tuttavia in occasioni particolari di grazia il suo utilizzo potrebbe essere una bella sorpresa. Nonostante la mia montatura sia precisa, essa è al limite della portata, e tanti fattori possono determinare un rapido decadimento delle prestazioni: allineamento al polo scarso, vento, flessioni, vibrazioni. Per questo motivo ho deciso di procedere in due modi paralleli per minimizzare i fattori negativi: ho preso una AO lato setup e ho riallineato il cannocchiale polare per partire già con un'ottima base di lavoro per PEMPro.

Relativamente al cannocchiale polare mi sono munito dell'apposita brucola ed ho puntato una bella antenna sul monte dinanzi a me, 15 minuti di aggiustamenti iterativi e finalmente ruotando il cannocchiale dei 360° l'antenna rimaneva al centro. La sera ho fatto dei test anche se nella foschia e nel vento.

Questi i risultati su singola esposizione non guidata con allineamento con cannocchiale polare tarato in bin1 :

30s


60s


90s


180s


240s


300s


Sicuramente userò anche PEMPro anche se ho notato che la regolazione dell'azimuth non è proprio felice nella MACH1 (e non sono l'unico a pensarlo) , ho già sentito però il produttore il quale sta realizzando un aggiustatore d'azimuth graduato appositamente per facilitare le cose e dedicato a questa montatura.

Riguardo all'ottica attiva (AO) ho acquistato non proprio a cuor leggero (visto i 1500€) una SX-AOLF. Come dicevo l'ho fatto perchè si ha cosi la possibilità di correggere durante la guida usando un vetro con tempi dell'ordine dei ms e non ricorrendo allo spostamento della montatura con i motori che è lento e comporta tutta una serie di errori meccanici. Non sono infatti convinto che questo dispositivo con questa tecnologia possa contrastate efficacemente gli effetti del seeing sulla risoluzione, però possa far si di limitare tutti gli altri errori meccanici indotti.

Dopo averla montata ho potuto constatare l'aumento di peso notevole nel treno ottico, anche se i collegamenti meccanici e la fattura sono perfetti. Non credo sarei riuscito con un fuocheggiatore più piccolo di quello da 2.5" che ho, il Moonlite è comunque una roccia:



Ho dovuto studiare un bel pò per usarla in Maxim, poi devo dire che è molto semplice da utilizzare, a patto di avere una Lodestar che tiri fuori tonnellate di segnale:



Il primo scatto m'ha lasciato perplesso, un bell'alone su tutti gli scatti, funzione del tempo d'esposizione e non della posizione del cielo. Certo c'erà foschia ma ho intuito che c'è qualcosa che non quadra nel setup, credo sia il tubo del fuocheggiatore che ho fatto accorciare nella notte dei tempi, la parte tagliata ha metallo vivo che credo rifletti la luce parassita sul secondario e di conseguenza sul CCD. Dai flat a F5 ho potuto notare gia lievemente il difetto che in quel caso non dà fastidi, questo mi dà speranza che non dipenda dall'AO.

Ho provato scatti a 180,600 e 900 secondi, durante tali scatti non è mai intervenuto il Bumping che sposta la montatura con i motori, è stato sufficiente il solo movimento del vetro dell'AO. Ho provato frequenza da 5 a 1 Hz con camera di guida in binning2. Ora il seeing era malvagio come il giorno prima ma ho spuntato un FWHM di 3.47" non male proprio...dovrò verificare se si è trattato di un caso con ulteriori serate di prova.

3min


10min


15min


Ho già accorciato il tubo del fuocheggiatore di nuovo e provveduto a coprirlo con vernice nera opaca, vedrò se ho risolto il problema alla prima occasione di prova.

Nota sicuramente positiva il campo piano, a F8 il campo è perfettamente piano per tutto il sensore della 4000, ovviamente dopo aver tarato l'asse ottico con il laser:




Speriamo in bene,
Leo

Nota positiva

Luna di Febbraio

Questa luna, che tra l'altro quando scrivo non sarebbe ancora terminata, è stata funestata dal maltempo. L'unica soluzione per tirare fuori qualcosa è stata quella di andare in settimana più volte a Pragelato per collezionare le pose necessarie per 1/2 soggetti. Vento forte, nuvole, foschia e seeing pessimo....è stato questo il filo conduttore di tutte le serate.

Ho optato per andare su appena uscito dal lavoro e scattare foto sino a mezzanotte, poi a nanna e la mattina al lavoro, questo per 3 giorni, ho collezionato 660Km .... che tocca fare per passione.

Meno male che l'attico m'assiste e posso ritirare l'attrezzatura lasciandola montata, ossia smonto tubo e contrappesi e rimonto al chiuso per il giorno dopo:


La mattina quando partivo per andare al lavoro lo spettacolo era immenso anche se poi andavo verso Torino con un nebbione tetro:


La montagna è un luogo favoloso, d'inverno e d'estate...diciamo che dal lato astrofotografico questo periodo dell'anno non è il massimo, ho notato che da dicembre sino ad adesso il seeing è stato in continuo peggioramento, speriamo si avvii nel prossimo mese un'inversione di tendenza.

Ho collezionato diverse ore di luminanza e colore su un soggetto direi molto complesso, soprattutto per quello che riguarda il colore, ormai ho preso l'abitudine con l'RC di fare colore con pose pari alla luminanza come singolo tempo ma in bin2. Oggetti cosi lontani non perdonano come informazioni colore, il rapporto SNR deve essere necessariamente adeguato. L'oggetto è NGC 2841, una bellissima galassia nell'Orsa Maggiore, assomiglia molto a M63. A parte l'Hubble che è ovviamente di un'altra galassia per noi mortali, ho visto foto alquanto diverse fra loro in rete, le migliori quelle di Johannes Schedler e Bob Fera, con dettagli incredibili per il primo ed ottimi colori per il secondo. Per il resto ho visto accozzaglie di colori blu + arancione alquanto brutti da vedere e lontani dalla realtà.

Diciamo che causa seeing pessimo 4.27" di media con punte da 6.01" non sono riuscito a carpire un ottimo dettaglio, ma l'integrazione lunga è un processing mirato hanno comunque tirato fuori le strutture in modo discreto. Molto soddisfatto invece sono del colore, direi ottimo. Purtroppo anche il campo dell'RC a F5 è eccessivo per il soggetto ma sono comunque presenti centinaia di galassie di fondo, di cui alcune con strutture e colori evidenti. Un ottimo quadretto..

NGC2841

Un crop in full-res della galassia:


Venerdi è venuto anche Massimo ma il seeing era veramente indicibile, tra il 5.40" e il 7.82" , io ho potuto fare ben poco se non nulla, mi sono divertito, si fà per dire, a riprendere M38 un ammasso aperto. L'ho fatto in Bin2 ma nonostante ciò il risultato è veramente "appallonato"...


Speriamo nella luna di Marzo, ora è tempo di galassie e mi sono attrezzato sulla carta per riprendere a 2000 di focale. Devo fare alcuni test a riguardo e sistemare il cannocchiale polare, è scollimatissimo ed ultimamente ho una guida non all'altezza della montatura.

Saluti,
Leo